Desk degressiva intermedio/vicino
Desk degressiva intermedio/vicino
Il progetto
La tecnologia FreeForm e la potenza del metodo di calcolo Ray Tracing hanno fornito un impulso decisivo nell’innovazione del progetto delle Lenti Occupazionali, cioè quelle lenti concepite specificatamente per risolvere i problemi di visione cui un soggetto presbite può incorrere nello svolgimento di determinate attività.
Il caso applicativo tipico è quello di un utente che svolge lavori di ufficio, e deve quindi osservare comodamente vari dettagli della sua scrivania, posti a distanze diverse: un quaderno di appunti, la tastiera e il monitor di un PC, i documenti sul tavolo e così via. La mancanza di riserva accomodativa, tipica della presbiopia, e le distanze di osservazione diverse, pongono problemi ottici cui le normali lenti monofocali, bifocali o progressive non danno risposte adeguate. La soluzione efficace in queste situazioni e costituita dalle Lenti Degressive, che dispongono di una eccellente zona per lettura e un’ampia area di visione intermedia, studiata per coprire un ambiente operativo limitato (sino a 4 m) con le inclinazioni di sguardo tipiche di un soggetto seduto ad una scrivania.
La lente DESK, ora ulteriormente migliorata con l’aggiunta di nuove degressioni e caratteristiche di montaggio, rappresenta la soluzione FreeForm più completa ed efficace nel campo delle lenti occupazionali. L’Ottico può scegliere tra due diverse lunghezze del canale di progressione, in modo da adattarsi alle montature correntemente usate in ambienti chiusi:
DESK 14 altezza minima centro pupillare – bordo inferiore 14 mm (consigliata 15 mm)
DESK 18 altezza minima centro pupillare – bordo inferiore 18 mm (consigliata 19 mm)
Per entrambe le versioni, è richiesta un’altezza minima di visione utile di 8 mm tra centro pupillare e bordo superiore della montatura.
Le degressioni disponibili sono dieci, a passi di 0,25 D:
0,50 0,75 1,00 1,25 1,50 1,75 2,00 2,25 2,50 2,75
che consentono di coprire l’intervallo di addizioni da 0,75 a 3,50 e le distanze utili di osservazione, secondo la tabella seguente:
L’ordinazione delle lenti DESK è stata resa estremamente flessibile, in modo da soddisfare le esigenze di praticità e precisione ed adattarsi alle prassi operative dei Clienti:
I due metodi di ordinazione possono considerarsi sostanzialmente equivalenti tra loro dal punto di vista del risultato ottico finale. Se si sceglie il metodo Vicino-Degressione, l’Ottico può anche fornire la prescrizione per visione intermedia oltre a quella del vicino (sarà cura del Laboratorio calcolare di conseguenza la Degressione).